In un mondo sempre più ossessionato dalla velocità, dalla ricompensa immediata e dal feedback dal vivo, la nozione stessa di aspettare, anche per un paio di secondi, può sentirsi obsoleta. Gli utenti vogliono che le loro app per casinò Fortunica vengano lanciate all'istante, il loro cibo arriverà entro 30 minuti e i loro siti Web si caricano in un batter d'occhio. Questa cultura dell'immediatezza ha realizzato un'avversione quasi naturale all'attesa.
Ironia della sorte, nelle esperienze digitali, in particolare nella progettazione di giochi, intrattenimento e esperienza utente, i tempi di caricamento non sono di solito nemici. In molti casi, sono strumenti intenzionali e attentamente ingegnerizzati utilizzati da progettisti, sviluppatori e narratori per costruire anticipazione, gestire le aspettative degli utenti, potenziare la narrazione e migliorare le prestazioni.
Questo concetto è indicato come l'arte dell'anticipazione. Trasforma la pausa tra le azioni dell'utente e la risposta del sistema in qualcosa di più significativo e, a volte, persino magico. Esploriamo questo più avanti.
La nozione psicologica di anticipazione
Per comprendere l'arte dell'anticipazione, è necessario guardarla attraverso la lente della psicologia. L'anticipazione svolge un ruolo cruciale nel modo in cui percepiamo e sperimentiamo eventi. Secondo gli studi sulla psicologia cognitiva e sull'economia comportamentale, l'anticipazione può essere più gratificante dell'evento reale.
Questo è indicato come il paradosso dell'anticipazione. Il tempo che porta a un evento gioioso o elettrizzante innesca i percorsi della dopamina nel cervello, scatenando l'eccitazione, l'impegno e la concentrazione. Ad esempio, le persone di solito riferiscono che in attesa di una vacanza può essere più gratificante emotivamente della vacanza stessa. Questo perché la mente riempie gli spazi vuoti con aspettative idealizzate e fantasie personali.
I tempi di caricamento divario in meccanismi psicologici simili. Se fatti bene, non sono ritardi ma progettati momenti di accumulo. L'utente inizia ad anticipare ciò che sta arrivando, preparando emotivamente e mentalmente per l'esperienza a venire.
Oltre a aspettare
È sbagliato supporre che tutti i tempi di caricamento siano sottoprodotti delle limitazioni tecniche. Cioè, il software carica le risorse, il server elabora i dati o il sistema si avvia. Anche se questo è di solito vero, è solo metà della storia. In molti casi, gli sviluppatori conservano intenzionalmente o addirittura simulano gli schermi di inizializzazione in cui non sono più strettamente necessari. Ciò è particolarmente comune in settori come i videogiochi, la produzione cinematografica e persino il design delle app mobili. Di seguito sono riportati alcuni dei modi in cui la latenza intenzionale viene applicata come mestiere.
Sviluppare tensione narrativa nei videogiochi
Forse, l'istanza più comune di tempo di perdita intenzionale proviene dal settore dei giochi. Giochi come Red Dead Redemption 2, The Last of Us e Dark Souls hanno tutti fatto uso di schermi di caricamento che servono più di uno scopo funzionale. I giochi di solito usano il tempo di elaborazione per stabilire tono e umore.
Ricordi quanto Resident Evil usa l'animazione delle porte che si aprono per sostituire gli schermi di inizializzazione convenzionali? Questi cambiamenti sono curati per sconvolgere il giocatore, costruire terrore e immergerli nell'orrore. Tecnicamente, trattono il tempo per caricare il prossimo ambiente. Artisticamente, tirano il giocatore più a fondo nel regno.
Aumentare l'esperienza utente in app e web design
Sebbene i giochi possano essere il dominio più espressivo per l'inizializzazione dei progetti, anche i prodotti digitali quotidiani come le app di e-commerce o le piattaforme SaaS utilizzano strategicamente l'inizializzazione. C'è una differenza fondamentale nel design UX tra le prestazioni effettive, quanto tempo impiega qualcosa e le prestazioni percepite, quanto tempo ci vuole. Un'attesa di cinque secondi senza feedback può sembrare eterna. La stessa attesa, animata con segnali visivi, caricatori di scheletro o micro-interazioni, può sembrare tollerabile o addirittura divertente.
Ad esempio, Slack e Trello usano animazioni deliziose o messaggi di inizializzazione spiritosa che si sincronizzano con la voce del loro marchio. Questi non sono solo cosmetici. Servono a ridurre al minimo i tempi di attesa percepiti, mantenere il coinvolgimento degli utenti e rafforzare l'identità del marchio.
Tecniche cinematografiche e suspense
L'industria dell'intrattenimento, in particolare le piattaforme cinematografiche e di streaming, ha compreso da tempo l'essenza dell'anticipazione. Proprio come in un trailer di un film o in una scena di percorso, l'anticipazione è uno strumento narrativo. Quando si preme Play su un nuovo spettacolo su Netflix, c'è una breve pausa, a volte da 2 a 3 secondi, in cui lo schermo svanisce e appare uno spinner o un conto alla rovescia.
Oltre alle singole piattaforme, considera come l'intero aspetto di marketing dei film e dei giochi è strutturato attorno all'anticipazione. Trailer, conto alla rovescia, campagne teaser e poster «in arrivo» costruiscono tutti lo slancio narrativo molto prima ancora che il prodotto appaia. In un'esperienza digitale, uno schermo di carico ben progettato funziona come un mini teaser che migliora la curiosità e gli investimenti emotivi.
Caricamento come rituale
I tempi di inizializzazione possono persino diventare rituali, guidando gli utenti in una routine familiare. Proprio come il modo in cui i rituali aiutano le persone a spostarsi da uno stato psicologico all'altro, il caricamento di sequenze contrassegna un confine tra gli spazi digitali. La schermata di inizializzazione prima di una chiamata zoom segnala che l'utente sta procedendo in «modalità professionale». Allo stesso modo, la schermata di avvio di un gioco preferito invita nostalgia e comfort.
In molti giochi per dispositivi mobili, la schermata di caricamento può anche diventare una sorta di checkpoint mentale. Ad esempio, in giochi come Candy Crush, le schermate di carico ricorrenti sviluppano la familiarità degli utenti, proprio come il jingle di apertura di uno show televisivo. È un onboarding morbido che stabilizza l'esperienza.
Il dono di pausa
Pertanto, in questo mondo digitale che corre verso Speed per il bene di Speed, vale la pena ricordare che non tutto l'attesa è male. A volte, è esattamente ciò che dobbiamo apprezzare ciò che verrà dopo. Quindi, la prossima volta che vedi la barra di caricamento, non toccarti semplicemente il piede o alzare gli occhi alla frustrazione. Fare un respiro profondo e lasciare che l'anticipazione si costi